Tirocinio

Tirocinio durante gli anni della specializzazione

Anno 2010. Tirocinio pratico presso l'Azienda Ulss 20 di Verona DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE Unità No-Smoking Sertd 3 Soave (VR). Tutor dottor Pietro Madera, psicologo e psicoterapeuta.

Anno 2009. Tirocinio pratico presso l'Azienda Ulss 20 di Verona DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE Unità No- Smoking Sertd 3 Soave (VR). Tutor dottor Pietro Madera, psicologo e psicoterapeuta.

Anno 2008. Tirocinio pratico presso l'Azienda Ulss 20 di Verona IV° SERVIZIO PSICHIATRICO Unità Semplice per le cure territoriali (integrazione Ospedale Territorio). Tutor dr. Carlo Piazza, psichiatra e psicoterapeuta.

Anno 2007 Tirocinio pratico presso l'Azienda Ulss 20 di Verona DIPARTIMENTO RIABILITATIVO Unità Operativa Ospedaliera di Riabilitazione Infantile Responsabile dr.ssa Emanuela Benassi presso l'Ospedale di San Bonifacio (VR). Tutor dr.ssa Emanuela Benassi, medico fisiatra, con la supervisione del Dottor Carlo Piazza, psichiatra e psicoterapeuta.


Tirocinio post-lauream
Secondo semestre dal 15.3.2001 al 14.9.2001 tirocinio post-lauream – area psicologia sociale del lavoro- presso il Dipartimento di psicologia dello sviluppo e della socializzazione, Università degli Studi di Padova con il Prof. Vincenzo Majer come tutor. Si è sviluppato l'argomento della sicurezza sui luoghi di lavoro nel settore edile. La scelta di questo settore è dovuta sia al mio stretto rapporto con questo mondo sia per la difficoltà di considerare il mondo edile alla stregua di qualsiasi altro settore economico. Fino all'anno 2001, le problematiche inerenti la sicurezza sono state recepite dalla Comunità Europea con una direttiva n. 57/92 CEE, meglio nota come "direttiva cantieri", la quale si è concretizzata in ambito italiano con il Decreto Legislativo n. 494 del 14 agosto 1996 che, in parte, modifica il Decreto Legislativo n. 626/94, pietra miliare della sicurezza sul lavoro

Primo semestre dal 15.9.2000 al 14.3.2001 tirocinio post-lauream – area di psicologia clinica- presso il 4° servizio psichiatrico, presidio ospedaliero di Soave (trasferito ora a San Bonifacio), dell'ULSS 20 di Verona: in reparto, ambulatorio, centro diurno, comunità terapeutica riabilitativa protetta. Tutor dottor Danilo Faccioli psicologo e psicoterapeuta.

In particolare: - partecipazione al gruppo per la Diagnosi e il Trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare coordinato dal Dott. Giuseppe Migliorini, psichiatra, (primario del IV° Servizio Psichiatrico ULSS 20 Verona); - partecipazione alla supervisione dei casi clinici tenuta dal Dott. Luigi Boccanegra, psicoanalista, (presso il IV° Servizio Psichiatrico ULSS 20 Verona); - partecipazione ai gruppi di familiari degli ospiti della CTRP (Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta) coordinata dalla Dott.ssa Anna Urbani, psichiatra, (ULSS 20 Verona); - visite ad alcune strutture di accoglienza per pazienti psichiatrici e partecipazione a colloqui con pazienti usciti dal reparto psichiatrico e in carico al servizio stesso, per il monitoraggio della riabilitazione; – partecipazione alle riunioni settimanali del servizio psichiatrico congiunte del CSM, CD, CTRP, Cooperative e Assistenza Territoriale; – partecipazione all'attività di ambulatorio di psicologia clinica del dottor Danilo Faccioli e della Dott.ssa Gigliola Bronzato, psicologi e psicoterapeuti. Nel IV Servizio Psichiatrico presso il Centro Diurno, una struttura creata per la riabilitazione in campo psichiatrico, nei mesi del tirocinio, ho contribuito allo svolgimento delle attività di musica-terapia, di arte-terapia e attività dell'area cognitiva partecipando alle riunioni settimanali del CSM (Centro Salute Mentale) con una panoramica dei casi trattati. Ho partecipato alle riunioni del Self help e a quelle del SIL (Servizio Integrazione Lavoro).

In questo contesto ho organizzato un incontro nel novembre 2000 presso la sede del Collegio Costruttori Edili (ANCE) di Verona in collaborazione con il Centro Diurno e il Centro di Salute Mentale (CSM) sul tema dell'inserimento dei disabili psichici in edilizia. Senz'altro si tratta di un settore a rischio, ma il messaggio consiste nell'iniziare a parlare dell'inserimento lavorativo dei disabili con la realtà lavorativa che spesso la parte sanitaria non conosce, come non conosce le problematiche legate ai disabili psichici la parte imprenditoriale. La sfida è stata quella di far incontrare due mondi diversi, in modo che possano trovare un terreno in comune ed un linguaggio condivisibile. A marzo 2001 ho organizzato un altro incontro presso il Collegio dei Costruttori nel quale il tema è stato spostato sul versante della sicurezza in cantiere, argomento che io ho poi proseguito a trattare nel successivo semestre di tirocinio (area psicologia del lavoro) con il prof. Vincenzo Majer. A ottobre 2001 è stata ampliata l’esamina del tema sull'inserimento dei disabili psichici nel mondo lavorativo, allargando ulteriormente la problematica con un seminario al quale ha partecipato anche il prof. Giuseppe Favretto dell'Università di Verona. Sfociata nell'impegno organizzativo di un convegno tenutosi presso la sede dell’Associazione Nazionale dei Costruttori di Verona il giorno 28 febbraio 2002 con l'intervento delle autorità locali. E' partito così lo studio di un progetto per l'inserimento lavorativo dei disabili fatto in collaborazione con l'Amministrazione Provinciale di Verona, L’USLL 20 e l’Associazione dei Costruttori Edili di Verona con l’intento di stendere un documento comune.

 

Antonella Crestani Psicologa Psicoterapeuta ... Sessuologa Clinica Published @ 2014 by Ipietoon